Mi presento

Chi Sono

Dott.ssa Monica Franzoso

Fisioterapista OMT

Master in riabilitazione dei disordini Neuro-muscolo-scheletrici

Opero nella zona di Spinea, Mestre, Venezia, Martellago e Mirano.

Per molti anni ho seguito la direzione del reparto di fisioterapia di Fisiomedica a Mestre (VE) e ora sono responsabile dello studio fisioterapico all’interno del Centro Medico BIO a Spinea.

Visito sia in studi privati che a domicilio.

più di 30 Anni

di studio e aggiornamento

più di 20000

Pazienti trattati

oltre 30 anni

di esperienza

2 mani

sempre operanti

Orthopaedic Manual Therapy

OMT

Definizione della WCPT (World Confederation of Physical Therapy) attraverso

 l’ IFOMPT (International Federation of Orthopaedic Manipulative Physical Therapists):

La Terapia Manuale Ortopedica è un’ area specialistica della fisioterapia/terapia fisica per la gestione delle condizione neuro-muscolo-scheletriche, basata sul ragionamento clinico, utilizzando approcci di trattamento altamente specifici incluse tecniche manuali ed esercizi terapeutici.

La terapia Manuale Ortopedica inoltre include, ed è guidata da:

  • Evidenza clinica e scientifica disponibile e
  • Struttura biopsicosociale di ogni singolo paziente (Cape Town 2004)

L’obiettivo principale è ripristinare la migliore e indolore funzione ai sistemi neuromuscoloarticolari nell’equilibrio posturale (Cape Town 2004 )

Presentazione

Note Curricolari

Dott.ssa Franzoso Monica, fisioterapista dal 1988, laureata presso l’Università di Padova in fisioterapia, associata a A.I.FI. Associazione Italiana Fisioterapisti, GTM  e AQUATEA, nel corso della sua esperienza (trentennale)  ha conseguito numerose specializzazioni e aggiornamenti post lauream ottenendo dall’ Università di Genova, Campus di Savona Master Universitario “Riabilitazione dei disordini muscoloscheletrici” il conferimento del titolo “Orthopaedic Manipulative Therapist“.

Iscritta all’

Ordine dei Fisioterapisti

Iscrizione N°76 dell’ordine della professione sanitaria di fisioterapista, presso l’Ordine FNOFI di Venezia Padova Rovigo, dal 15 Dicembre 2018, con delibera n. 84/2018 del 15/12/2018.

La Valutazione del paziente, intesa come anamnesi ed esame obiettivo permette non solo di raccogliere informazioni sul problema  ma anche di gettare le basi per un buon rapporto di fiducia tra la figura del terapista e il paziente. Consenta la massima collaborazione con il paziente per lo svolgimento dell’alleanza  terapeutica.

VALUTAZIONE FISIOTERAPICA

Anamnesi e valutazione dei movimenti

TERAPIA MANUALE ORTOPEDICA

Per il trattamento delle patologie neuro-muscolo-scheletriche

“…la postura è espressione di un vissuto ereditato, di un vissuto personale, della formazione e deformazione culturale, di memorie dei propri traumi fisici ed emotivi, del tipo di vita e di stress che conduciamo, del tipo di lavoro e di sport a cui ci siamo assoggettati nel tempo; postura è il modo in cui respiriamo, il mondo in cui stiamo in piedi, ci atteggiamo e ci rapportiamo con noi stessi e con gli altri. La nostra postura è espressione della nostra storia”

(D. Raggi, 1998).

La rieducazione posturale nelle deviazioni assiali della colonna vertebrale,( scoliosi, atteggiamenti scoliotici, dorso curvo, iperlordosi, genu varo/valgo, piedi piatti/cavi , scapole alate), segue le linee guida che suggeriscono riabilitazione, rieducazione propriocettiva, coordinazione neuromotoria, educazione respiratoria e attività sportiva, in modo che i movimenti correttivi vengano integrati dal paziente nel nuovo schema motorio.

LA RIABILITAZIONE POSTURALE

La corretta impostazione delle vertebre cervicali

ESERCIZIO TERAPEUTICO

Non si propone di ripristinare il movimento fine a sé stesso ma di reinserirlo in schemi tipici dei compiti motori.

L’esercizio terapeutico è in grado di:

  • influenzare la modulazione del dolore (riducendolo)
  • fornire un effetto terapeutico sulle strutture neuro-muscolo-scheletriche, consentendo di aumentare la capacità di carico delle stesse ( allenamento corretto)
  • migliorare le strategie di movimento
  • migliorare il controllo motorio
  • fornire benefici psicologici (come la riduzione della kinesiofobia)
  • aumentare la forza muscolare